Leggenda dei Quileute, origini

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Sere14
view post Posted on 14/8/2009, 10:13




Le leggende degli indiani Quileute narrano della loro discendenza dai lupi e dell'esistenza di esseri metà uomini e metà lupi.

La piccola tribù dei Quileute si stabilì nel golfo all'estremo nord-ovest della penisola dell'attuale stato di Washington: dediti alla pesca, erano un popolo pacifico. L'invasione di una tribù vicina più numerosa costrinse i Quileute a far ricorso alla magia: lasciati i corpi, gli spiriti dei guerrieri potevano scatenare venti poderosi, urlando in modo spaventoso. Gli animali erano in grado di vedere questi spiriti e di comunicare con loro: i guerrieri ne approfittarono per scacciare il nemico dalle loro terre.

Anni dopo, la tribù viveva in pace sotto il capo Taha Aki: solo un uomo non era felice, Utlapa. Questi era uno spirito guerriero tra i più forti ed era invidioso del potere del capo tribù. Taha Aki poteva leggere nei pensieri degli altri spiriti guerrieri e vide i desideri di conquista che animavano Utlapa: per questo decise di allontanarlo dalla tribù. Utlapa si rifugiò nei boschi, meditando vendetta. Un giorno, Utlapa scoprì il corpo di Taha Aki abbandonato in un posto sicuro, mentre il suo spirito era lontano a sorvegliare la tribù: Utlapa lasciò il suo corpo e si impossessò di quello del capo, troppo lontano per ritornarvi prima del rivale. Giunto al luogo segreto, Taha Aki trovò il corpo di Utlapa senza vita e intuì che questi avesse preso il suo posto nella tribù. Approfittando di questo potere, Utlapa iniziò a dettare leggi a proprio vantaggio, primo tra tutte il divieto di entrare nel mondo degli spiriti: se un guerriero avesse abbandonato il proprio corpo, infatti, avrebbe scoperto l'inganno. La tribù conobbe un periodo di tristezza e desolazione e lo spirito di Taha Aki ne soffriva: a questo si aggiungeva il dolore di una non-vita, senza speranza né di poter tornare tra i vivi né di raggiungere l'aldilà.

Un giorno, lo spirito di Taha Aki si imbatté in un lupo e decise di entrare nel suo corpo. Come lupo si diresse al suo villaggio e riuscì a convincere uno degli uomini ad entrare nel mondo degli spiriti: qui gli spiegò quello che era accaduto, ma nel frattempo Utlapa era sopraggiunto e, sguainato il coltello, uccise il traditore. Per la rabbia scatenata da questo gesto, Taha Aki si trasformò in un essere umano: i guerrieri lo riconobbero, anche se non aveva le sembianze del suo vecchio corpo. Taha Aki uccise Utlapa e tornò a governare la tribù. Mantenne il divieto di entrare nel mondo degli spiriti per evitare che altri cercassero di rubare l'identità altrui. Taha Aki visse come uomo per molti anni, trasformandosi in lupo quando doveva proteggere la propria tribù: questa capacità si trasmise ai suoi figli, e ai figli dei loro figli.

Molti anni dopo, una donna vampiro decimò la tribù dei Quileute e le tribù vicine: prima che i licantropi riuscissero a capire come sconfiggerla, lei stessa uccise la moglie del capo tribù, i suoi figli e molta altra gente. Dopo uno scontro sanguinoso, il vampiro venne ucciso: le conoscenze acquisite malgrado questo scontro si tramandarono a tutti i lupi, di padre in figlio, e i vampiri che osavano avvicinarsi al territorio dei Quileute venivano sconfitti, fino all'arrivo dei Cullen. Carlisle infatti propone una tregua: lui e la sua famiglia si sarebbero impegnati a non mordere nessun umano e a non oltrepassare i confini dei Quileute; in cambio non avrebbero morso nessun umano, né per ucciderlo, né per trasformarlo in vampiro
 
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taboubi
view post Posted on 25/4/2010, 15:24




io non ci credo a queste cose
 
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1 replies since 14/8/2009, 10:13   850 views
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